Ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne: l’approccio sostenibile di Regusto
La sostenibilità non è più un’opzione: è una necessità.
Ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne non è solo un dovere etico. È una straordinaria opportunità per generare valore economico e salvaguardare il pianeta. Insieme a Regusto è possibile trasformare le sfide della filiera alimentare in risultati concreti per le aziende. La lavorazione della carne, in particolare, è uno dei settori più critici quando si parla di sprechi. Ogni inefficienza pesa, non solo sui bilanci aziendali, ma anche sull’ambiente e sulla società. Una gestione più efficiente delle risorse può cambiare radicalmente questa situazione. Con Regusto, sviluppiamo soluzioni innovative che combinano tecnologia avanzata, consapevolezza e sostenibilità. Il nostro obiettivo è chiaro: aiutare le aziende a ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne e costruire un futuro più responsabile, profittevole e sostenibile.
I dati relativi allo spreco alimentare
Nel 2024 lo spreco alimentare in Italia è aumentato del 45,6%, secondo i dati del Rapporto internazionale Waste Watcher 2024.
Questo dato allarmante non riguarda solo il consumo domestico, ma coinvolge ogni fase della filiera alimentare, con l’industria della carne tra i maggiori contributori. Gli sprechi nella lavorazione della carne si verificano principalmente durante:
- Lavorazione primaria della carne: perdite significative dovute a scarti che potrebbero essere valorizzati.
- Logistica e trasporto: deterioramento della carne causato da inefficienze nelle condizioni di stoccaggio.
- Eccesso di produzione: prodotti invenduti generati da una scarsa previsione della domanda reale.
L’impatto di questi sprechi è enorme. Solo nel 2023, lo spreco alimentare lungo l’intera filiera in Italia ha raggiunto un valore economico di 13,155 miliardi di euro. Ma non è solo una questione economica: l’impatto ambientale di queste perdite, soprattutto nel settore della carne, è ancora più devastante. Regusto si impegna a cambiare questa realtà. Attraverso soluzioni sostenibili e innovative, aiutiamo le aziende a ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne, trasformando ogni inefficienza in un’opportunità per il futuro.
Problematiche legate allo spreco nell’industria della carne
Regusto collabora con numerose aziende del settore alimentare e della carne, ed è evidente quanto sia urgente affrontare le criticità legate agli sprechi nella lavorazione delle carni e lungo tutta la filiera produttiva. L’impatto ambientale di questi sprechi è enorme e si manifesta in particolare attraverso:
- Impronta idrica: la produzione di carne richiede un consumo elevatissimo di acqua, non solo per l’allevamento degli animali e la coltivazione delle loro risorse alimentari, ma anche per i processi di trasformazione e lavorazione.
- Impronta carbonica: il settore zootecnico contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra, rappresentando una delle principali fonti di impatto ambientale.
Ridurre gli sprechi nella filiera della carne significa abbattere questo impatto ecologico, salvaguardando l’ambiente e preservando risorse naturali sempre più preziose. Quando un prodotto viene sprecato, tutto ciò che è stato impiegato per produrlo – acqua, energia, risorse, emissioni – va perso inutilmente. È un circolo vizioso che non possiamo più permetterci.
Sfide e soluzioni per le piccole e medie imprese: come ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne?
Piccole e medie imprese (PMI), realtà essenziali per il tessuto economico e la filiera alimentare, affrontano difficoltà significative nel ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne e adottare soluzioni sostenibili. Gli ostacoli principali sono economici, logistici, normativi e legati alla consapevolezza. Con Regusto, lavoriamo per affrontarli e facilitare la transizione verso un modello di economia circolare più efficiente e virtuoso. Ma il primo passo è comprendere le difficoltà che le PMI incontrano quotidianamente.
Scarsità di risorse economiche
A differenza delle grandi aziende, che possono dedicare budget considerevoli all’innovazione, le PMI spesso lavorano con margini ristretti, concentrandosi sulle attività operative quotidiane. Questo limita la possibilità di investire in tecnologie avanzate o strumenti per ridurre gli sprechi nella lavorazione della carne. Molti imprenditori vorrebbero fare di più per la sostenibilità, ma temono che i costi siano insostenibili o non sanno da dove iniziare. Con orgoglio, l’iscrizione e l’utilizzo di Regusto è gratuito per le aziende. Inoltre, offriamo accesso alla sezione statistiche con gli Indici di Impatto Ambientale e Sociale generati dall’attività. Tutto è tracciabile grazie alla tecnologia blockchain e certificato da enti terzi come RSM International. Questo permette alle imprese di misurare i propri progressi in modo trasparente e affidabile.
Gestione logistica
Un altro ostacolo comune è rappresentato dalle difficoltà logistiche. Molte aziende faticano a trovare soluzioni rapide per redistribuire le eccedenze, soprattutto quando si tratta di carne fresca o deperibile. Se aggiungiamo l’assenza di mezzi di trasporto propri o di destinatari vicini, evitare lo spreco diventa una sfida complessa. Ed è proprio qui che Regusto fa la differenza:
- La nostra piattaforma connette in tempo reale aziende ed enti no-profit a livello nazionale.
- Questo sistema permette alle imprese di ampliare i canali di recupero, ridurre i costi di smaltimento e persino aumentare le opportunità di vendita.
Barriere normative e burocratiche
Nel settore della carne, la gestione degli scarti alimentari è regolata da normative sanitarie stringenti e da pratiche burocratiche complesse. Molte aziende, pur volendo donare eccedenze o adottare misure sostenibili, rinunciano per la difficoltà di affrontare queste procedure. Con Regusto, semplifichiamo tutto questo:
- Ogni transazione è tracciata e certificata digitalmente, rispettando le normative senza gravare sulle imprese.
- Offriamo alle aziende una soluzione sicura e trasparente per gestire eccedenze e scarti, eliminando gli ostacoli burocratici.
Mancanza di consapevolezza e formazione
Spesso gli imprenditori non sono pienamente consapevoli delle opportunità offerte dalla riduzione degli sprechi. Molti non sanno che donare eccedenze può ridurre i costi di smaltimento e consentire l’accesso a incentivi fiscali. Ecco perché con Regusto lavoriamo anche sulla sensibilizzazione.
- Mostriamo come la sostenibilità non sia solo un gesto etico, ma anche una strategia vincente per migliorare i margini aziendali e rafforzare la reputazione.
- Aiutiamo le imprese a comprendere che ridurre gli sprechi non è solo un beneficio per l’ambiente, ma una scelta di valore per il loro business.
Con la nostra piattaforma Regusto, offriamo alle PMI strumenti concreti per superare questi ostacoli e intraprendere un percorso di sostenibilità. Il nostro obiettivo è chiaro: rendere la riduzione degli sprechi nella lavorazione della carne non solo accessibile, ma vantaggiosa per tutte le aziende, grandi o piccole.
Come ridurre lo spreco alimentare? L’approccio di Regusto
L’obiettivo che perseguiamo con Regusto è semplice: ridurre gli sprechi nella filiera alimentare, lavorando direttamente sulla filiera produttiva. Come lo facciamo? Attraverso l’innovazione e un modello unico in Europa: il food sharing for charity. Questo sistema consente alle aziende di:
- Gestire in modo efficiente i surplus di produzione.
- Creare valore sociale attraverso la redistribuzione.
Grazie alla tecnologia blockchain, Regusto garantisce trasparenza e tracciabilità lungo tutta la catena. Identifichiamo rapidamente i surplus e li redistribuiamo verso enti benefici, trasformando quello che potrebbe essere uno spreco in una risorsa preziosa. Se anche la tua azienda vuole ridurre gli sprechi e contribuire a un futuro più sostenibile, contattaci. Con l’approccio di Regusto possiamo davvero fare la differenza.